L'acetilcolina

"Come risultato degli esperimenti sui cani la acetilcolina, un neurotrasmettitore prodotto alle estremità dei nervi, era ritenuta dalla gran parte del mondo scientifico un vasodilatatore delle arterie coronarie. Ma sui vasi coronarici dell'uomo essa causa una costrizione che si ritiene possa portare una persona al cardiospasmo."
Science on Trial. The Human Cost of Animal Experiments, di Robert Sharpe

È da tempo ben noto che l'effetto vasodilatatore della acetilcolina dipende dalla presenza e dal corretto funzionamento di una delicata membrana cellulare (l'endotelio) che riveste il lume dei vasi. La vasodilatazione delle arterie coronarie umane prodotta dalla acetilcolina è stata ben osservata sia in vitro che in vivo fin dal 1987 (1,2,3,4,5).

L'articolo (6) cui si riferiva Sharpe indagava sui effetti della acetilcolina su coronarie prelevate da cadavere. È stato ripetutamente indicato (1) che le coronarie prelevate da cadavere non possono essere impiegate per studi sulla vasodilatazione endotelio-dipendente, dal momento che le funzioni delle cellule endoteliali vengono perse molto rapidamente dopo la morte. Le ricerche vengono perciò condotte misurando il diametro dei vasi coronarici in vivo, o in vitro, su arterie prelevate da cuori battenti e immediatamente immerse in soluzione fisiologica per prevenire i danni da esposizione all'aria dell'endotelio. Tali ricerche sono dirette a scoprire il significato patologico della perdita dell'azione coronarodilatatrice della acetilcolina che si verifica nei forti fumatori (4), nei diabetici (7), negli ipertesi (5) o nel corso di formazione della placca aterosclerotica (2).

Lavori che descrivono le effetto coronarodilatatore della acetilcolina nell'uomo sono comparsi su prestigiose riviste scientifiche fin dal 1987.

Bibliografia
  1. Bossaller C, Habib G, Yamamoto H, et al. - Impaired muscarinic endothelium-dependent relaxation and cyclic guanosine 5'-monophosphate formation in atherosclerotic human coronary artery and rabbit aorta.
    J Clin Invest, 79: 170-74 (1987)
  2. Ludmer P, Selwyn A, Shook T, et al. - Paradoxical vasoconstriction induced by acetylcholine in atherosclerotic coronary arteries.
    N Eng J Med, 315: 1046-51 (1986)
  3. Collins P, Burman J, Chung H, Fox K  - Hemoglobin inhibits endothelium-dependent relaxation to acetylcholine in human coronary arteries in vivo.
    Circulation, 87: 80-85 (1993)
  4. Egashira K, Inou T, Hirooka Y, et al. - Impaired coronary blood flow response to acetylcholine in patients with coronary risk factors and proximal atherosclerotic lesions.
    J Clin Invest, 91: 2937 (1993)
  5. el-Tamimi H, Mansour M, Wargovich T, et al. - Constrictor and dilator responses to intracoronary acetylcholine in adjacent segments of the same coronary artery in patients with coronary artery disease. Endothelial function revisited.
    Circulation, 89: 45-51 (1994)
  6. Kalsner S - Cholinergic mechanisms in human coronary artery preparations: implications of species differences
    J Physiol, 358: 509-26 (1985)
  7. Nitenberg A, Valensi P, Sachs R, et al. - Impairment of coronary vascular reserve and ACh-induced coronary vasodilation in diabetic patients with angiographically normal coronary arteries and normal left ventricular systolic function.
    Diabetes, 42: 1017-25 (1993)