La digitale


"...E sebbene la digitale, un farmaco di importanza vitale per il cuore, sia stata scoperta senza esperimenti sugli animali, la diffusione del suo impiego fu ritardata perchè gli esperimenti sugli animali avevano predetto erroneamente che il farmaco provocava un pericoloso aumento della pressione arteriosa."
Robert Sharpe - Health with Humanity, BUAV, London, 1990.

Queste affermazioni sono false. Dopo la monografia del 1785 di William Withering sull'impiego della digitale, nella quale lo scienziato descriveva i suoi "effetti sulla motilità del cuore", questo farmaco continuò ad essere utilizzato in una grande varietà di condizioni patologiche per le quali era totalmente inappropriato (febbre, psicosi, emicrania, tubercolosi ed altre). Fu solo dopo che gli effetti della digitale furono analizzati con la sperimentazione animale che il suo impiego venne progressivamente ridotto fino al solo trattamento dei disordini del ritmo cardiaco e dell'insufficienza cardiaca.
L'aumento della pressione arteriosa osservato negli studi sperimentali sui cani(1), piuttosto che evidenziare una controindicazione, suggerì che la digitale svolgesse un qualche ruolo terapeutico migliorando la nutrizione dei tessuti e soprattutto dello stesso cuore grazie a una più rapida circolazione sanguigna.

I veterinari utilizzano abitualmente la digitale, naturalmente anche sui cani.
Ed infine, a proposito del fatto che questo farmaco risulti "pericoloso" nei cani e "benefico" nell'uomo, ricordiamo che la digitale è un farmaco potente, che perciò presenta comunque un certo grado di tossicità. Sono necessari 0.5mg/kg di digitossina per uccidere un cane, ovvero 40 volte la dose iniziale per avviare la terapia dei pazienti umani, e 350 volte la dose di mantenimento. Si stima che un 25% dei pazienti soffra di qualche effetto da intossicazione digitalica a questi dosaggio (2); tali pazienti, cioè, mostrano segni di tossicità dovuta alla digitale con dosi comprese fra 1/40 e 1/350 della dose necessaria per uccidere un cane.

Bibliografia
  1. Cushny AR - On the action of substances of the digitalis series on the circulation in mammals
    J Exp Med, 2: 233-299 (1897)
  2. Goodman & Gilman - The Pharmacological Basis of Therapeutics
    6th Edition (1980)