Cosa è Fidonet


Le origini dei gruppi di discussione e dei blog

Fidonet è stata la più vasta rete mondiale amatoriale di sistemi collegati tra loro, le BBS, o Bullettin Board Systems: delle vere e proprie "bacheche elettroniche", ove chi passa può lasciare e leggere messaggi di posta elettronica personali ("matrix") o pubblici ("echomail"), suddivisi, come i newsgroups, in "aree di conferenza" dedicate a specifici argomenti.

È nata nel 1984 per iniziativa di un appassionato americano, Tom Jennings, e da allora si è progressivamente diffusa fino ad estendersi sull'intero globo. La rete di Fidonet si differenzia da Internet perchè le BBS non sono collegate "in tempo reale": ciascun sistema è il "mirror" degli altri sistemi, dispone cioè di una copia di tutti i messaggi circolati in rete. Ogni utente di ciascuna BBS, quando vi accede, ha modo di leggere i messaggi che sono arrivati, e può scrivere i messaggi che intende spedire. A fine giornata ciascuna BBS crea un "pacchetto" delle novità raccolte, e le scambia, attraverso un collegamento che segue una determinata via gerarchica attraverso tutti i sistemi collegati. In questo modo la posta raccolta su ciascuna BBS finisce per circolare attraverso l'intera rete.

In un'epoca nella quale l'accesso a Internet per le utenze residenziali era un miraggio, la diffusione dei sistemi permetteva nella maggior parte dei casi di effettuare il collegamento mediante una semplice telefonata urbana; l'accesso ai sistemi era gratuito. Dotandosi di particolari programmi, si acquisiva un indirizzo Fidonet personale, e si diventava "point": in questo modo il processo di scambio dati con la BBS veniva automatizzato, e la lettura/scrittura dei messaggi si effettuava in tutta tranquillità dopo aver riagganciato il telefono.

I BBS che costituiscono la rete Fidonet erano e sono gestiti da semplici appassionati, i SysOp, cioè System Operators, che si sobbarcano le spese di gestione della rete scambiandosi mediante telefonate (anche interurbane) i pacchetti di posta. Proprio per questo da sempre chi scrive su Fidonet è incoraggiato a seguire determinate regole, che chi costituisce la rete si è dato per limitare la circolazione dei messaggi e quindi contenere le spese. È facile, leggendo un Newsgroup su Internet, trovare molti messaggi poco significativi: il... rapporto "segnale/disturbo", la percentuale di informazioni interessanti rispetto a dati inutili, può essere a volte sfavorevole. Proprio per questo nelle aree di conferenza Fidonet vigila un "moderatore", che ricorda agli utenti le regole di "buona educazione" che devono seguire nello scambio di messaggi, e sovraintende al buon andamento dell'area, oltre ad avere, in molti casi, competenze specifiche sui temi che costituiscono l'argomento di discussione dell'area. A differenza dei Newsgroup moderati e delle mailing-lists, nei quali chi scrive un messaggio deve sottoporlo alla preventiva autorizzazione del moderatore o del "list-owner", che poi deciderà se renderlo pubblico o meno, chiunque può scrivere nelle aree di conferenza Fidonet: l'azione del moderatore è successiva, e per questo si richiede agli utenti un minimo di senso di responsabilità e di conoscenza delle regole ("policy") che controllano lo scambio dei messaggi, e l'attinenza dei messaggi all'argomento ("topic") di discussione. Per questo in genere gli utenti delle aree di conferenza Fidonet sono "maturi" da un punto di vista telematico, e l'accesso ad una conferenza può essere molto proficuo ed interessante.

Chi scrive è stato dal Dicembre 1997 il moderatore dell'area di conferenza nazionale Fidonet "SCIENZA.ITA", dedicata alla discussione di temi scientifici, e dal Maggio 2000 dell'area "SALUTE.ITA", dedicata alla discussione dei temi della salute e della medicina.

La sempre maggior diffusione di Internet ha fatto tramontare le fortune di Fidonet, ma qualunque utente con una sufficiente "anzianità di servizio" da aver vissuto il periodo d'oro della telematica amatoriale ricorda con meraviglia, affetto e rimpianto una risorsa che per le sue stesse caratteristiche, frugali ed austere, ha contribuito a formare una classe di utenti ideali per la Rete. Quando, navigando sul web alla inutile ricerca di una certa informazione; oppure aprendo la vostra casella di posta elettronica e trovandola intasata di messaggi di pubblicità indesiderata; oppure leggendo un newsgroup su di un certo argomento, dove invece trovate discussioni inutili su questioni che non vi interessano; e in tante altre occasioni: riflettete! Tutto questo è il risultato della indiscriminata apertura del mondo di Internet ad un vasto numero di persone che si affacciano al mondo delle telecomunicazioni senza alcuna preparazione, solo perchè nel computer che hanno appena acquistato era inclusa la possibilità di attivare una connessione. Se queste parole vi fanno sorgere qualche sospetto, ricordate che esistono numerosi documenti sulla rete che spiegano quali sono le regole della "buona educazione" da seguire sulla rete: è la cosiddetta "netiquette", tanto utile quanto poco diffusa tra i neofiti.